venerdì 31 dicembre 2010

Bilancio 2010 e Buoni propositi 2011

Ecco, lo sapevo che finiva anche il 2010. E che io non ero pronta. Ogni anno da brava ragioniera faccio il bilancio dell'anno trascorso e getto uno sguardo sul futuro ponendomi obiettivi che regolarmente non raggiungo.

Ma perche' non riesco a godermi la vita come una persona normale ?

Perche' fare una lista dei buoni propositi? Per poi rimanere delusi? Ed io di liste e buoni propositi ne faccio a breve, medio e lungo termine.

Per breve intendo un giorno al massimo una settimana, per medio intendo qualche mese e per lungo termine intendo un anno come minimo.

Bene, oggi mi intristisco con il bilancio del 2010 e domani mi intristisco con gli obiettivi del 2011. E non solo, nel 2011 faro' 40 anni quindi devo anche rispolverare i buoni propositi decennali.


Datemi da bere.







Per favore. Una bella ubriacatura e mi ritrovo al 02 Gennaio. E faccio finta di niente.


A tutti auguro un meraviglioso 2011.

lunedì 13 dicembre 2010

Albero di Natale




Mi rendo conto che per piu' di un mese non ho aggiornato il blog. Ci ho pensato parecchie volte, ma l'ultimo periodo e' stato un po frenetico.



Le mie due bimbe purtroppo nelle ultime due settimane sono state malate. Febbre tutti i giorni. E per me e' stato tutto un casa-lavoro-farmacia-casa. E siccome stanno male dormono con noi nel lettone. A turno o io o mio marito cadiamo dal letto. Insomma ho bisogno di riposo.


Sono comunque riuscita a fare l'albero di Natale ed il presepe che pero' merita un post a parte.




Ho partecipato ad un corso di Calligrafia nel negozio Timbri Tinti che ha finalmento aperto a Roma. Devo dire che all'inizio ero rimasta un po delusa, ma una volta a casa applicando le regole che mi hanno insegnato scrivere a mano libera mi viene decisamente meglio.




Ho lavorato molto anche sui biglietti per varie occasioni. Ma non ho ancora avuto modo di fotografarli.


Nonostante sia anche io un po' malaticcia e terribilmente in ritardo su tutto, sono comunque felice. Felice di passare un altro Natale con le la mia famiglia, cioe' con mio marito e le mie due splendide bimbe. Tutto il resto non conta, semplicemente. E sta nevicando a Roma in questo momento. Cosa si puo' volere di piu ?




martedì 2 novembre 2010

Halloween Projects

Sabato sera abbiamo partecipato alla festa di Halloween organizzata con i compagni della mia figlia maggiore Giulia (6 anni).

Ecco cosa ho portato:

Un cavolo immerso in acqua colorata che rappresenta il CERVELLO di Frankestein.



Tramezzini a forma di lapide con scritte di crema di olive e ketchup in un giardino di insalata per un tenebroso CIMITERO dei Panini.

Wurstel appoggiati su un letto di ketchup con semi di zucca per unghie e fontina per le nocche per il MOSTRO CHE AFFOGA

Popcorn in guanti di plastica con caramelle rosse per delle inquietanti MANI DI MOSTRO
Ancora uova sode ed olive per gli OCCHIETTI VISPI




Spumante e succo di pesca con pesche sciroppate ed uva per un PUNCH DELLA PALUDE


















Ed infine i protagonisti: le streghette Giulia e Beatrice e mamma strega (per l'occasione truccatrice e addetta agli aperitivi).



Manca solo la foto del SANGUE DI PIPISTRELLO, ma solo perche' e' finito subito.
I bambini si sono divertiti tantissimo. E noi genitori abbiamo socializzato. Una bella serata.

venerdì 29 ottobre 2010

Ma come fai a fare tutto ?

In ritardo aggiungerei io. Ho deciso di seguire altre bloggers e descrivere come e cosa riesco a fare in una giornata.

Un giorno a caso, ieri (l'unico che mi ricordo ancora).

6.45 Sveglia. Alzarmi e' sempre difficile. Il mio primo pensiero va a Giulia. Di che umore si svegliera' ? Dicuteremo ancora per evitare di arrivare tardi a scuola?

07.00 Entro nella camera delle bimbe accendo la luce, la radio e alzo le tapparelle. E dalle reazioni (nulle) comprendo che sara' ancora una lotta. Nonostante abbia l'aiuto della tata la mattina, nonostante i vestiti pronti e la colazione apparecchiata dalla sera precedente.

08.10 Si esce per andare a scuola. Una delle due piange. Non mi ricordo chi. Per futili motivi ovviamente.

08.30 Giulia e Beatrice entrano a scuola. Giulia vuole che la saluti fino all'ultimo gradino, Beatrice neanche mi saluta. Entra in classe e per lei tu non esisti piu'.

09.00 Entro in ufficio dopo aver guidato nel traffico e ovviamente non trovo piu' parcheggio perche' e' tardi. Cammino 10 minuti buoni per arrivare al mio palazzo. Appena mi siedo davanti al PC leggo gli aggiornamenti delle mie amiche bloggers e leggo le notizie on line (a casa niente giornali o telegiornali).

09.20 Inizio a lavorare. Un lavoro a volte noioso, a volte scontato. Ma solo perche' lo faccio da oltre 10 anni e tutto e' diventato routine. Mi occupo di acquisti e contratti per il settore IT e TC di una organizzazione delle Nazioni Unite. Un ambiente bello pero' perche' estremamente multinazionale, in cui si parlano tutte le lingue perche' tranne i madrelingua nessuno parla Italiano. Mi ritengo fortunata, ho viaggiato in Africa ed ho maturato una grande esperienza umana in giro per campi profughi tra guerre e catastrofi naturali. Quando saranno piu' grandicelle portero' anche le mie cucciole tra la poverta' e la miseria di questi popoli. Devono aprire gli occhi. Quando saranno pronte ovvio.

Pausa pranzo : Di solito per negozi o in banca, o alla posta. Insomma c'e sempre una piccola commissione da fare. Ieri invece pranzo di lavoro in un sushi bar.

17:30 Mi immergo nel traffico romano per rientrare a casa (ma telefono per sapere se manca qualcosa in casa da comprare sempre di corsa - ieri mancava il latte e le buste per la lettiera dei gatti, tre negozi ma non l'ho trovate !)

17:40 Di solito compiti con Giulia. E questo merita un post a parte. Ma ieri Giulia era a casa di una sua compagna di classe quindi mi sono dedicata alla piu' piccolina.

18:10 Inizio a preparare la cena perche' a casa nostra si cena SEMPRE presto.

18:30 Cena, finalmente con la nuova regola SENZA televisione accesa. Cosi si chiacchiera sulla giornata passata.

19:30 - 20.45 Le bimbe sul divano con il loro cartone e io e Luca che sistemiamo la cucina. Preparo il tavolo per la colazione del giorno dopo, metto a posto la loro cameretta (qui urgono provvedimenti urgenti), un po di coccole sul divano con le mie principesse.

21:00 Nanna. Rituale pipi, bidet, mani, denti. E poi pigiama, scelte del vestiario per il giorno seguente e a letto. Alcune sere una favola, altre volte semplicemente tanti bacini ad ognuna di loro e poi lasciando entrare un filo di luce mi allontano. Ieri sera era tardi (21:30) quindi solo il bacio della buonanotte. Giulia si addormenta a sasso, Beatrice ci mette un po' di piu'.

Dalle 21:30 in poi serata libera. Scrapbooking, televisione, conti di casa, etc, etc. Ieri sera ero proprio stanca e me ne sono andata a letto. Ho visto due tutorial di scrapbooking dal letto e nanna.

Finita ? Non proprio.

02:12 Beatrice deve fare la pipi. Va in bagno toglie il pannolino, fa quel che deve fare, poi viene al mio letto per farsi rimettere il pannolino e si addormenta tra mamma e papa'.

3:49 Giulia ha fatto un brutto sogno. Viene nel lettone. A quel punto Luca si sposta e va a dormire nel letto di Giulia. Io in mezzo Beatrice a destra. Giulia a sinistra che mi chiede se gli posso raccontare qualcosa di carino per togliersi il brutto pensiero. Gli domando quanto brutto fosse, lei mi si stringe e allora capisco: hai sognato che la mamma moriva ? E lei "si". Che film ci siamo visti ieri, ah si le 12 Principesse Danzanti di Barbie. La mamma ovviamente e' morta. Un giorno mi dovranno spiegare perche' a morire sono sempre le mamme : Biancaneve, Cenerentola, la Sirenetta, Lilo (e Stitch), Jasmine (Aladine) e potrei continare la lista ben oltre.
Mi ricordo del mio training autogeno e le chiedo di immaginarsi sulla spiaggia, con il sole tiepido e il rumore delle onde che si infrangono piano sulla sabbia. Lei lo fa ma si concentra troppo sul rumore delle onde. Va a fare pipi.

Ore 4:05 Si dorme

Ore 6:45 Tu, tu, tu, tu. E' un nuovo giorno.

Quello che non riesco a fare e' tantissimo.

Per gli orari di lavoro raramente riesco a giocare con le mie bimbe (pero' dedico loro tempo di qualita' quando ne ho a disposizione).
Loro vengono prese da scuola dalla tata ma i compiti preferisco che li facciano con me.
Non riesco ad andare dal parrucchiere, ad avere tempo per me, non faccio vita di coppia ma solo di famiglia. Le bimbe sono sempre con noi. Non riesco a staccarmene.

Nello specifico ieri ho ancora una volta rimandato di andare in tintoria (ho dei pantaloni da settimane in macchina), non sono riuscita a lavarmi i capelli, non ho ancora organizzato il menu della festa di Halloween (Domenica devo fare aperitivi mostruosi per 30 adulti e 20 bambini), non ho ancora compilato il redditometro per la scuola. E tanto altro che non mi viene in mente (ma che ho appuntato in una delle mie innumerevoli To do list sparse per casa).

martedì 5 ottobre 2010

Malattia

Mi rendo conto che nel post precedente puo' sembrare che abbia voluto scherzare su una malattia seria come quella del cancro. Mi dispiace. Non era assolutamente la mia intenzione.
Io non mi sento ancora di parlare della mia malattia. Molto probabilmente per paura e perche' preferisco affrontare temi piu' allegri e vivere positivamente.
Chiedo scusa.

Hobby Show

Ebbene si ce l'ho fatta !
Nonostante le nausee, nonostante i giramenti di testa, sono riuscita ad andare all'Hobby Show di Roma la scorsa domenica.
E ho comprato tante cosucce. Devo pubblicamente bacchettare pinkpink perche' non ha avuto il coraggio di presentarsi allo stand di Timbri Tinti (pero' consolati, non sei psicopatica).
Mi spiace non averti conosciuto ma forse e' meglio cosi, perché' bisogna sapere che questo sondino molti lo fanno solo per dimagrire ma a me il chirurgo ha abbinato le medicine antibiotiche preoperatorie e queste, come dire, beh....... si insomma fanno odorare la mia pelle e il mio alito di ......PIPI'.
Ecco l'ho detto. PIPI'
Puzzo di pipi', nonostante le docce, il profumo e nonostante mi lavo i denti 10 volte al giorno. Per fortuna Giovedì' sera tolgo questo calvario. Poi di nuovo altre analisi e da quelle si vedrà cosa fare in futuro.
Insieme all'Hobby Show alla Fiera di Roma c'e' stata un'altra manifestazione credo si chiamasse Romix. Comunque una marea di ragazzi travestiti da carnevale ma tutti sul dark o trasgressivo andante. Appena ho visto quelle ragazzine vestite come delle prostitute mi si e' accapponata la pelle (menomale che le mie figlie sono ancora piccole). Comunque molti altri erano vestiti da morte, da vampiro e cosi' via.
In fila alla cassa del parcheggio da un gruppetto un ragazzo travestito da banana (si, si proprio da banana) mi guarda e fa: "Che carino il travestimento ma se ti facevi le occhiaie più scure e ti vestivi più' tragicamente era meglio!"
A quel punto sono stata proprio cattiva: perché' l' ho guardato dritto negli occhi e gli ho risposto:
" Lo so, ma sai il cancro che mi porterà via in meno di sei mesi non mi fa venire le occhiaie più scure di cosi, mentre devo dirtelo tu travestito da banana sembri proprio un'idiota, ma forse lo sei anche senza il travestimento"
E me ne sono andata.
Sono stata cattiva lo so, hanno smesso tutti di ridere ed e' calato un silenzio assurdo. Ma proprio non riesco a concepire questa realtà fatta di ragazzi pieni di niente, senza valori, che credono che diventar ricchi e famosi sia in assoluto la cosa più' importante. Che sono egoisti e che passano il loro tempo a costruirsi travestimenti. Per carita' ognuno ha i suoi hobby. Ma dai discorsi che non ho potuto fare a meno di non sentire questi ragazzi vivono fuori dalla realtà. E non dico quella che vivo io. Parlo della realtà della gente NORMALE. Loro parlavano di niente, condito con altro niente. Ma e' possibile che il mondo di oggi sia cosi'?
In casa noi non guardiamo la TV per una scelta personale. Le mie bambine non guardano ne sentono il telegiornale, ed i programmi trasmessi in TV. Noi la usiamo solo per i cartoni su DVD.
Ma domenica quei ragazzi mi sembravano usciti da programmi tipo "Uomini e donne" (che ho ho avuto la sfortuna di intravedere mentre sintonizzavo il canale Boing per mia figlia).
Ma quella non e' realtà. Non si può sprecare la propria vita cosi' !

Comunque tengo a precisare che non ho un cancro che mi si porterà via entro sei mesi. Giusto cosi', se qualcuno avesse mal interpretato. Ho solo voluto fare una battuta cattiva ad un ragazzo superficiale.
Grazie ancora a tutte per i Vostri commenti.

martedì 28 settembre 2010

Giulia e i dettagli

L'inserimento del sondino e' stato veramente traumatico. Ho la sinusite ed il raffreddore e non riuscivo piu' a respirare. Il trauma e' stato dopo, perche' io mi preoccupavo dell'inserimento ma non avevo minimamente pensato al fatto che dopo ci dovevo convivere per diversi giorni.
Il sondino si sposta in continuazione in gola. Per questo non riesco a parlare e ho la nausea di continuo. Sono rientrata a casa dall'ospedale alle 21:00 e mi sono messa a dormire. Speravo che oggi andasse meglio ma non sono riuscita neanche a uscire da casa. Ho annullato tutti gli appuntamenti di lavoro. Domani ho deciso di dedicarmi a me.
Una intera giornata a stampare e a fare decorazioni. Per vivere e non sopravvivere.
Vi ringrazio tutte per i vostri commenti. Li ho letti stamattina, e mi hanno dato la giusta carica.

Una nota divertente e' stata Giulia che rientrata da scuola mi ha fatto vedere un disegno che aveva fatto. Poi mi guarda e va in camera a scribacchiare qualcosa. Torna con il disegno aggiornato: alla mamma gli ha aggiunto il tubo sulla faccia. Quanto riesce ad essere tenera a volte.

lunedì 27 settembre 2010

Paura

Ho paura, ho paura ed..... ho ancora paura.

Non riesco a parlarne in famiglia.. il mio unico punto di sfogo e' il mio blog.

Tra 3 ore devo inserire un tubo nel naso fino allo stomaco... e anche se so che non moriro' per questo e che lo hanno fatto centinaia di persone prima di me.. io HO PAURA !!
Come posso permettere che mi accada tutto questo ?

Calma, calma, calma. Ora mi calmo, mi calmo e vado.....

venerdì 17 settembre 2010

Updates

Oggi mamma e' stata trasferita in un nuovo ospedale. Questo si trova a meta' strada tra il mio ufficio e la mia casa. Ora ho la possibilita' di rientrare a casa ad orari piu' decenti. Inoltre il centro dispone di un grande parco e se le condizioni della mamma lo permetteranno potro' portarla a spasso in carrozzella, e magari portare anche le mie bimbe. So che non vede l'ora di riabbracciarle.

Devo recuperare un po di sonno perso e diminuire la caffeina che ingurgito per tenermi su. Il mio corpo mi chiede di essere disintossicato. Mi succede sempre. Quando sono stressata, mangio male ed in fretta. Ho delegato la funzione di far la spesa e cucinare a mio marito in questo periodo: lui cucina benissimo (molto meglio di me) ma tutto galleggia nell'olio, e sono giorni che non vedo una foglia di insalata. Nel frigo solo carne, insaccati, pasta fresca.

E' tanto carino ma proprio non sa cosa sia un menu bilanciato. Quando rientro le bimbe sono gia' a cena e cosa vedo ? Wurstel, uova, patatine fritte, prosciutto crudo, formaggio, pasta [tutte le sere] e carne, tantissima carne.

Quando cucino io propongo verdura lessa, riso, carne bianca, carote, pomodori, pesce.
Ho bisogno di una insalata mista, di una semplice minestra.
Ma anche il piatto piu' semplice lui riesce a riempirlo di grassi. In questo periodo mi rendo conto di essere leggermente piu' nervosa del solito ma queste sue abitudini mi mandano fuori di testa. E non ho il coraggio di affrontare l'argomento. Ho il timore di offenderlo, di "rompere", di prendermi un bel "allora pensaci tu !". Eppoi il mio problema e' che non so chiedere aiuto. Mai. Faccio sempre tutto da sola. SBAGLIATO

Prima riesco a riprendere in mano la situazione, meglio e'. Stasera cucino io. E domani se riesco vado al supermercato a comprare cibo sano.

venerdì 10 settembre 2010

Tranquilla nottata in ospedale

Mamma dorme, l'anestesia e gli antidolorifici hanno fatto effetto.

La stanza e' piena di persone decisamente anziane (over 80). Mamma con i suoi miseri 63 anni viene corteggiata da tutti gli assistenti tirocinanti.

Non mi piace trasformare il blog in una serie di post tristi, infatti ho una serie di post tutti in drafts con le mie nuove creazioni scrap ed i biglietti che ho fatto, ma non ho il tempo di fare le fotografie per poterli pubblicare. Presto lo faro'. Promesso.

Al contrario ho voglia di aggiornare il blog perche' mi fa sentire meglio.

Non e' tutto triste qui. Anzi bisogna sorridere anche in queste occasioni.
Il mio didietro ha assunto la forma quadrata perche' e' da mezzogiorno che sono su questa scomodissima sedia.

Il mio papa' ha cercato di aiutare ma appena la mamma stava male, scappava dalla stanza impaurito. Non sopporta la vista del sangue e degli aghi. Be' ha scelto la moglie sbagliata:-)

Nel pomeriggio e' venuto mio zio che di operazioni ne avra' fatte almeno 50, fa la dialisi un giorno si e uno no e non appena e' entrato si e' messo a piangere come una fontana. In effetti forse non e' proprio il supporto morale di cui la mamma aveva bisogno. Finito l'orario delle visite, finalmente ho smangiucchiato un pezzo di pizza fredda e rinseccolita e mi sono fatta fregare 80 centesimi dal distributore di snacks. Gli ultimi 80 centesimi !!!

Poi sono rimasta sola con la mamma e le tre simpatiche persone di eta' avanzata che condividono la stanza con lei.
La prima signora sta russando emettendo un rumore paragonabile al rombo di aereo (dorme dalle 17:00 russa dalle 17:01).
La seconda non apre gli occhi da stamattina, quando l'ho fatto notare alle infermiere (mi ero un po' allarmata) queste mi hanno sorriso e si sono accostate al suo letto. Le hanno urlato nelle orecchie di svegliarsi e quella ha aperto gli occhi, ha risposto che non voleva essere disturbata (ha usato una frase un po' piu' colorita di questa) ... e ha richiuso gli occhi. Ok non mi devo preoccupare.
La terza e' quella che mi fa piu' tenerezza. Lei ha ormai passato i 90 anni e da quando sono arrivata non fa che chiedermi se puo' andare al bagno. Le ho spiegato che ha il catetere ed il pannolone e che ha un femore rotto su una gamba e l'anca lussata sull'altra ma pare che la sua memoria si resetti ogni 5 minuti. Ho provato a cambiare versione, ho fatto finta di non capire, ma lei imperterrita insiste chiedendomi se puo' andare in bagno, dopo qualche minuto si convince che sono sua madre e mi chiede di starle vicino a farle le coccole, poi improvvisamente si mette a cantare le canzonette. Domani mattina la operano ma lei non dorme....ripeto ho il massimo rispetto per questa signora ma mi fa' sorridere con tenerezza pensare alla sua memoria, alla sua mente che a volte c'e' e a volte no.

In conclusione oggi mi sono portata il laptop e la chiavetta e ho deciso di continuare a postare anche quando sono fuori casa. Tra una settimana cambiamo ospedale e a questa vita da zingara mi ci devo abituare. Meglio sorriderci sopra !

venerdì 3 settembre 2010

School days !

Tra i mille impegni ho ritagliato un po' di tempo per confezionare queste due scatoline per le maestre di Giulia.


Contengono cio' che puo' servire per i primi giorni di scuola, post-it notes, temperino, gomma, matite e paperclips.

Mi sono anche cimentata in due pencil toppers. Il risultato e' molto artigianale (probabilmente penseranno che li ha confezionati la mia Giulia) ma ho deciso di inserirli comunque nel kit perche' sono fatti con tutto il mio cuore.

Il mio prossimo progetto su questo topic sara' produrre etichette hand-made per arricchire quaderni e personalizzare il portamerenda.

Ed ecco la mia principessa il primo giorno di scuola !

giovedì 2 settembre 2010

Libri e spazio

Ultimamente sono in fissa sulla necessita' di avere piu' spazio intorno a me.


E per fare spazio nella vita ho deciso di cominciare a fare spazio in casa. Nel trasloco sono passata da una casa di 100 ad una di 85 metri quadri. Non una grande differenza si potrebbe pensare, ma visto che ancora non ho i mobili (non ho risparmiato abbastanza) mantenere l'ordine e fare spazio con gli scatoloni di cartone e' proprio dura.

Ecco per capire cosa si vede non appena si entra in casa.


All'inizio pensavo ai mobili da comprare: ora ho deciso di aprire le scatole e domandarmi se davvero quello che contengono mi serve. Insomma non ho aperto quelle scatole da un anno e mezzo !

Ho deciso che iniziero' dalle scatole con i libri e faro' una cernita. Terro' solo cio' che mi piace, cio' che amo. Il resto lo regalo alla scuola, alla chiesa o ad una libreria. E devo convincere Luca. Negli anni scorsi ha comprato ben 3 enciclopedie con la scusa che servono ai bimbi per le ricerche di scuola.

Io sono un tipo da web. Nessuno in casa (lui compreso) ha aperto per una volta un solo volume.
Vorrei proprio liberarmene. Non ho legami affettivi a quei libri sterili, non credo che ci servano. Se ci togliamo le enciclopedie, posso comprare una libreria piu' piccola e posso avere piu' spazio.

E per le ricerche di scuola delle bimbe posso fare qualcosa di piu' salutare: andare in una libreria ed insegnare loro ad avere rispetto degli altri, facendo silenzio, prendendo un libro in prestito, usarlo e poi restituirlo.
Credo sia molto educativo: i bambini imparano ad avere rispetto delle cose altrui.

Eppoi se proprio non c'e' altra scelta, posso aiutarle con il web. Ovviamente filtrando le informazioni :-)
Mica voglio finire per fargli copiare i compiti da Internet !

domenica 29 agosto 2010

Lavanda

Il rumore delle onde del mare nel silenzio della notte e' sicuramente cio' che trovo piu' rilassante.
Le mie cucciole dormono con mio marito ed io dopo aver girovagato un po' su vari blog mi ritrovo senza sonno e con mille pensieri.

Oggi mi sono dedicata al giardino della nostra casa al mare; ho preso di mira un angolo, sono uno e per diverse ore non ho fatto che tagliare, potare, raccogliere e gettare.

Ora quell'angolo e' pulito (parlo di 1 massimo 2 metri quadrati di terra). Il resto del giardino e' ancora una foresta/bosco selvaggio, ma io mi sento soddisfatta di avere iniziato a fare pulizia anche qui. Ho iniziato a vivere e ho smesso di sopravvivere.

Con le bimbe ci siamo divertite a raccogliere la lavanda in giardino e abbiamo deciso che ne faremo dei sacchetti per profumare i cassetti (magari con un bigliettino scrap posso fare un regalo gradito alle maestre per l'inizio della scuola!).

La mia lavanda e' strepitosa. Circa 8 anni fa io e Luca la comprammo al supermercato nella misura piu' piccola, insomma grande quanto un vaso di una piantina aromatica.

Be' quella minuscola piantina ora e' un grande cespuglio . Il profumo che emana e' molto intenso e siccome si trova sotto la finestra del salone, la brezza dal mare ne porta il profumo fino in cucina. E ha fatto tutto da sola perche' noi non veniamo qui di inverno e lei si e' adattata alle condizioni.

La mamma Sabato sera e' tornata in ospedale. Se tutto va secondo i programmi dovrebbe essere operata nuovamente entro 10 giorni e questa volta dovrebbe uscirne nel giro di 4 mesi.
Io mi auguro di che vada tutto per il meglio e sono positiva nel pensare che riusciremo a passare il Natale felice tutti insieme a casa sua.
Questo significa un altro periodo molto intenso per me. Ma non ho intenzione di spegnere la luce. Ho intenzione di continuare a vivere, nonostante tutto.

Anna

lunedì 23 agosto 2010

Sono ancora viva

Ci sono ancora.

Con fatica, lentamente riemergo dalla tempesta. Con fatica un nuovo inizio. Ma positivo.

La mamma e' in lista di attesa per una nuova operazione. Per il momento e' di nuovo in piedi e si gode le sue nipotine (ovviamente con l'assistenza della baby sitter).
Non ho il coraggio di dirle che la nostra carissima tata e' incinta e partorira' a Febbraio. Se glielo dico e' capace di rimandare la operazione e non voglio che lo faccia. Io ce la devo fare da sola.

Pur essendo felice per la nostra tata sono preoccupata per me, per le mie bimbe e per la gestione del tempo. Devo trovare una soluzione, ma con tutto quello che si sente in giro io non mi fido di lasciare le mie bimbe con nessuno. Tata e' con noi da 5 anni. Le mie bimbe la considerano una seconda mamma. Trovare qualcuno a cui lasciarle non e' semplice. Il doposcuola mi sembra una tortura. Insomma gia' stanno fuori dalle 8:30 alle 16:20. Farle rimanere fino alle 18:00 significherebbe per Giulia rinunciare a danza e fare i compiti a ridosso della cena. E' fuori discussione.

Egoisticamente sto pensando di prendere qualche mese di part time ed occuparmene io (adorerei stare con le mie piccole canaglie), ma come compensare l'entrata in meno in casa ?
Le uscite sono sempre quelle e se le entrate diminuiscono come paghiamo il mutuo ?

Mumble, mumble... dannati soldi !

So di non essere la sola ad avere problemi economici ma perche' vedo solo famiglie andare in vacanza ? Eurodisney, Gardland, minicrociera, Sardegna ?
La prima cosa a cui abbiamo dovuto rinunciare io e Luca sono state le vacanze. Non ce le possiamo permettere.

Intorno a me vedo solo mamme allegre all'entrata dei figli a scuola che con calma vanno a fare colazione insieme e socializzano, mentre io corro tutto il giorno e approfitto della pausa pranzo per fare la spesa, fare benzina, andare in banca, andare in posta, etc, etc..

Ecco forse le mamme che come me corrono non le vedo proprio perche' ci incrociamo sulla strada della scuola.... Ci sono ma io non vedo loro e loro non vedono me.

Comunque ho deciso di non farmi coinvolgere dalle emozioni negative. Ho deciso che questo nuovo inizio sara' positivo e tale rimarra'.

anna

giovedì 10 giugno 2010

Il dolore...

Mia madre e' di nuovo in ospedale e proprio in questo momento la stanno operando di nuovo.
Mi spiace per tutto il dolore e la sofferenza che sta provando ma il mio cuore e la mia mente egoisticamente si concentrano su di me. So che quello che sta vivendo ora mia madre tocchera' a me tra qualche anno. E sono annientata dalla paura. Sono annichilita dal terrore.
A volte credo che la vita sia ingiusta, e che ho diritto ad un'altra possibilita'.
La mamma ha un carattere forte e non si lamenta. Ed io devo fare altrettanto. Devo essere forte, per le mie bimbe.
Nei prossimi giorni mi dovro' occupare di papa' che e' rimasto solo a casa, di mia nonna che non posso abbandonare nella casa di cura, della mamma che per parecchio avra' bisogno di me, e delle mie bimbe che hanno diritto ad andare in vacanza.
Devo conciliare il tutto con il lavoro che non posso permettermi di perdere e con il marito che per mia fortuna e' molto comprensivo.
Vorrei addormentarmi e risvegliarmi a Natale....

giovedì 27 maggio 2010

Ancora cards






Devo mettere a posto qualche settaggio della macchina fotografica, comunque ecco altri biglietti pronti per essere consegnati.






Biglietto di compleanno per una compagna di classe di Giulia di sette anni.


Biglietto di invito per la festa di fine anno per le maestre di Giulia.



lunedì 24 maggio 2010

Il mio hobby - card making


Poco a poco ho cominciato a dedicarmi ad un hobby nato per caso.... card making.

Ho deciso di chiamarlo cosi perche' non mi posso permettere di chiamarlo scrapbooking, che implica l'utilizzo di fotografie, cosa che ancora non ho iniziato a fare.

Ho iniziato facendomi regalare la BigShot a Natale scorso. Molte prove e molti errori ma anche qualche soddisfazione. Quando c'e' un compleanno nella classe di mia figlia le mamme mi pregano di occuparmi del biglietto, e ricevo sempre tanti complimenti.

La voce si e' sparsa ed ora mi arrivano richieste anche dalle mamme di altre classi. A qualcuno potra' sembrare stupido ma io mi sento valorizzata e questo aumenta la mia scarsissima autostima.

Di biglietti ne ho fatti molti ma non li ho mai fotografati. Oggi ci sono riuscita e prima di consegnare il prossimo biglietto l'ho catturato qua sotto...

lunedì 10 maggio 2010

Le feste sono finite...

Finalmente un po di respiro.

Lo scorso Sabato 08 e Domenica 09 ho organizzato in casa le feste per le mie bimbe di 6 e 3 anni. Ho dovuto preparare la casa e la terrazza all'assalto dei bambini che in totale sono stati 32 Sabato e 25 Domenica, tutti accompagnati dalle rispettive mamme...

Ho cominciato lo scorso week-end. Per la terrazza abbiamo interrato 7 piante di rampicante. Su ogni vaso abbiamo poi aggiunto una graziosa piantina bianca e viola.

Poi abbiamo anche interrato alcune piante di margherite e altre varie piantine dai nomi strani. Il tutto sotto la pioggia. Alla fine avevo la schiena a pezzi e dolori in tutte le parti del corpo.

Nell' ordine mi sono poi occupata di preparare gli inviti delle Winx, di prenotare la animazione con tanto di face-painting, di prenotare il catering, di comprare da bere ed i salatini, di comprare i festoni e gli accessori (piatti, bicchieri, etc), di comprare dei ricordini per gli invitati tutti rigorosamente impacchettati e diversi: per la festa di Giulia quella piu grande, alle femmine trucchi, ai maschi penne di Ben Ten, per la festa di Beatrice essendo piu piccoli alle femmine lavagnette con gessetti colorati ed ai maschi mini flipper giocattolo.

Per non farmi mancare nulla mi sono anche impegnata con famiglia e le altre mamme della scuola di comprare per loro conto i regali per le bambine, anche questi sono stati comprati impacchettati e nascosti fino all'ultimo. Ci e' scappato anche il regalino per il mio maritino che da quando ci sono le bimbe non viene piu' festeggiato.
Va be' che ci posso fare se per risparmiare 6 e 3 anni fa come regalo gli ho fatto due splendide principesse ?

Ma l'impegno piu gravoso e' stato pulire casa. Mi sono resa conto che la mia casa era veramente sporca. Insomma ho un aiuto due volte a settimana, ma c'erano punti proprio mai puliti, non per colpa sua, ma per via delle scatole del trasloco che sono ancora tutte in mezzo.

Si lo so che mi sono trasferita ormai da un anno, ma per mancanza di tempo non ho ancora avuto modo di comprarmi i mobili. Ed ogni volta che cerco di mettere ordine, mi ritrovo con piu' confusione.

Comunque il giorno della festa era tutto perfetto, perfino le inferriate brillavano (e chi lo sapeva che erano bianche ?!)

Per capire se era andato tutto bene ho usato un metodo scientifico. Ho guardato le mie bambine ed il loro sguardo di approvazione. Erano letteralmente entusiaste.

E si e' andata proprio bene !

Ora ho la casa piena di palloncini vaganti e il freezer pieno di avanzi congelati, ma devo passare al mio prossimo progetto: la denuncia dei redditi. Ho gia' il mal di testa......

mercoledì 21 aprile 2010

Oguno nel suo letto.

Da una settimana circa metto a dormire le bambine nel loro letto invece che addormentarle nel mio e poi spostarle quando sono addormentate. Nel cambio vedo solo lati positivi. Ci abbiamo guadagnato tutti. Se lo sapevo lo facevo prima ! Ma Beatrice aveva ancora bisogno del contatto fisico con me fino a poco tempo fa.



Prima di tutto con questo nuovo habit racconto loro una favola e questa classica immagine di quadretto familiare era un sogno che volevo realizzare.



Poi non sono piu' stritolata in mezzo a loro due per mezz'ora come succedeva quando le addormentavo entrambe nel lettone. E questo significa che non appena si addormentano io sono libera di fare cio' che mi pare, mentre prima rimanevo li ferma per almeno 15 minuti perche ogni movimento le faceva risvegliare. Il piu' delle volte pero' mi addormentavo e non riuscivo piu a rialzarmi.



Le mie principesse hanno la possibilita di maturare piu indipendenza che e' sempre un gran bene. Si addormentano piu' velocemente perche' non sono disturbate dai movimenti di altre persone.



E vederle trotterellare allegramente verso il loro lettino come se avessero conquistato qualcosa di importante mi fa tenerezza e mi rincuora di aver fatto la scelta giusta al momento giusto.



E per festeggiare tutta questa liberta' ieri sera ho fatto le 04.00 del mattino per preparare un bigliettino scrap per una festa e guardarmi un filmone in bianco e nero.



Ma ora che sonno ! Non ho piu' l'eta' per certe cose....

venerdì 9 aprile 2010

Nodo iniziale, catenella ....

Circa una settimana fa dopo il lavoro capito in un negozietto cinese e vedo due ferri per lavorare la lana e tre uncinetti di diversa misura ad un euro. Li compro e vado a casa con l'intenzione di imparare ad usarli.

Non ho mai provato, ma sono curiosa e poi ricordo che mia madre sferuzzava con le amiche facendo di tutto, bevendo il caffe o guardando la tv. Non puo essere cosi complicato.

Dopo circa 5 minuti capisco che e' meglio cercarsi un tutorial su Internet. Una volta visto ci provo ma con scarsi risultati: in pratica non riesco neanche a fare bene il nodo iniziale.

Tata Victoria trova il sacchetto con l'uncinetto e la lana e mi chiede cosa voglio fare. Io le spiego che ho intenzione di imparare a fare l'uncinetto ed entro in camera a cambiarmi. Quando la raggiungo lei mi porge un fiore di 5 cm di diametro interamente lavorato con maglie diverse ad ogni giro, realizzato in 4 minuti, facciamo 5 (forse mi sono anche lavata le mani)?
Ridendo mi spiega che in Romania lo insegnano a scuola. Infatti lei e' velocissima.

La nostra tata sa fare l'uncinetto.... La nostra tata sa fare l'uncinetto... La nostra tata sa fare l'uncinetto.

Lascio stare e mi occupo delle bimbe e della cena. Quando le bimbe sono a letto mi concedo anche io una tazza di the' e rinizio i tentativi. Dopo mezzora, di catenella non se ne parla proprio.

Arriva mio marito a letto, mi guarda e mi chiede cosa cerco di fare. Glielo spiego e lui mi ammonisce:
"Il filo di lana lo devi tirare con l'altra mano, aspetta ti faccio vedere".

In meno di un minuto mi sforna una catenella lunga 20 centimetri ed io lo guardo allibita.

"Scusa ma com'e' che tu sai fare l'uncinetto ??"
"Quando ero piccolo e stavo a casa con la febbre la mia tata me lo ha insegnato. Ed una volta imparato e' come andare in bicicletta".
"Ah, capisco, vabbe' ora ho capito, lascia fare a me"
"Ah ah... tiri troppo il filo, guarda usa questo dito per trattenere il filo, aspetta piu' piano, troppo grande, no, cosi no..."

Mio marito sa fare l'uncinetto...mio marito sa fare l'uncinetto... mio marito sa fare l'uncinetto.

Ma dico io.... sono io quella che ha comprato i ferri, la lana e l'uncinetto,.... sono io quella vuole realizzare tante cose carine per le bimbe per me, per la casa, da regalare.....insomma e' a me che piace farlo ..... allora perche' mio marito e la tata sanno fare l'uncinetto (e a loro non interessa affatto) ed io dopo tre sere sono ancora li e non ci capisco ancora un bel niente.

Un po di rispetto !!!

Ora la sera, chiedo lezioni a mio marito e lui con molta calma mi insegna. Mi ritengo molto fortunata !

martedì 30 marzo 2010

Goals setting

Oggi non mi va di scrivere in Italiano. Parlarlo e' semplice ma per scrivere quando sono stanca e' piu' semplice usare l'inglese.

Writing on this blog regurarly is one of the goals I would like to achieve this year.
It is a small project but it can take up a lot of time if you aim to post something everyday. That would not fit me. I want to post whenever I have something to say or record but I do not want just to fill up posts which are not coming from the heart.

On the other end I do not want to leave too much time between a post and another, since I want evidence of my feelings and events in order to remember this year fully, therefore I think that a good compromise is to aim in writing at least once a week.

I do not like pictures therefore posting thoughts, emotions and my crafting projects is like taking a picture of my life rather than of myself.

lunedì 22 marzo 2010

Shopping

Oggi sono finalmente riuscita a dedicare la pausa pranzo a me stessa. Senza indecisioni sono andata al centro commerciale e in una ora sono entrata e uscita dal camerino di prova almeno 11 volte.
Ovviamente nessuno degli indumenti che mi piacevano mi stavano bene, pero' sono riuscita lo stesso a comprare due paia di pantaloni per la primavera/estate e una deliziosa camicia rosa.

Visto che ormai mi trovavo li, ho buttato uno sguardo ai cosmetici e mi sono comprata un rossetto dal colore improbabile. Non so se avro' il coraggio di metterlo.

Anche se e' la prima volta che compro qualcosa per me dopo molti mesi, mi sento ugualmente in colpa. Principalmente per due motivi: il primo e' che spendo soldi e noi avremo bisogno di risparmiare perche' il mutuo ci sta piano piano mandando in rovina.
Ma un altro motivo importante e' che ogni anno compro due/tre capi nuovi e l'anno successivo non mi stanno piu'. In questo modo il mio armadio si riempie via via di indumenti che non posso indossare perche' mi stanno troppo stretti.

Forse il vero motivo per cui mi sento in colpa e' che andare a fare shopping per me e' una vera tortura. Gli specchi dei negozi non hanno pieta'. Mi ricordano con crudelta' cio' che sono diventata per via della mia malattia.

Rossella diceva: domani e' un altro giorno. Ci pensero' domani.

venerdì 19 marzo 2010

Bloggers che si ritrovano


Leggendo tra i miei blog preferiti ho scoperto che le bloggers dell'Umbria, Marche e Abruzzo si sono ritrovate in un incontro da Paola di Perline e Bottoni.
Ed io mi sono resa conto che tutte loro non sanno neanche che esisto e che le seguo regolarmente. Improvvisamente mi sono sentita una intrusa. Io raramente lascio commenti ai post delle mie "amiche", e stupidamente mi chiedo: ma come fanno ad esserti amiche se non sanno neanche che esisti ?

La miniatura di Trilli che ho sul computer mi sta guardando con un sorriso compassionevole (non e' da Trilli lo so)ed e' come se mi stesse dicendo... "Beh che aspetti ? Scrivi a Barbara (Mamma Felice) e a tutte le altre e presentati".
Fosse facile...

giovedì 25 febbraio 2010

Lavoro, sole, primavera

Lavoro, lavoro, lavoro....
I giorni uno dopo l'altro scorrono in fretta. Troppo in fretta. ALT !
STOP del tempo. Vi prego, non sono pronta, giuro, non ce la faccio. Ma perche' esistono le stagioni, il calendario, perche' stiamo sempre a contare il tempo ? Secondi, minuti, ore, giorni, settimane, mesi e poi anni..
Io non lo voglio contare piu'.
Oggi a Roma c'e' un sole bellissimo ed io sono rinchiusa in ufficio mentre le mie bambine giocano con tata. Non e' giusto. Non dovrebbe essere cosi..

martedì 19 gennaio 2010

2009 Un anno pieno di risultati e i buoni propositi per il 2010

Anno nuovo, vita vecchia. Questo sembra essere il mio motto!
Il 2010 e' iniziato lento, lento..ma il bilancio del 2009 e' stato molto positivo. Nel 2009 abbiamo comprato casa e abbiamo finalmente deciso di rendere la nostra famiglia ufficiale. Nel 2009 la mia piccola Giulia ha iniziato la scuola elementare e la scuola di danza. Beatrice ha cominciato finalmente a parlare.
Abbiamo cominciato ad arredare il nostro nuovo nido ed io ho iniziato questo blog.
Inoltre ho cominciato a dedicarmi ai miei interessi. Ho comprato la Big Shot e mi dedico al mio scrapbooking personalizzato. Ho anche cominciato a cucire e mi sono fatta regalare la macchina da cucire dalla mia cara mamma.
Insomma ce la sto mettendo tutta per venirne fuori, ma il mio nemico e' ancora con me. Sono convinta che un giorno mi lascera' vivere felice, ma per ora la nostra e' una convivenza stretta. A volte riesco anche a dimenticarmene, ma inevitabilmente la malattia si ripropone e quando accade mi sento precipitare in un vortice senza fine.
Ma preferisco pensare positivo e credare che tempo un anno, nel 2011 quando compiro' 40 anni, io possa liberare la Trilli che e' in me.