martedì 28 settembre 2010

Giulia e i dettagli

L'inserimento del sondino e' stato veramente traumatico. Ho la sinusite ed il raffreddore e non riuscivo piu' a respirare. Il trauma e' stato dopo, perche' io mi preoccupavo dell'inserimento ma non avevo minimamente pensato al fatto che dopo ci dovevo convivere per diversi giorni.
Il sondino si sposta in continuazione in gola. Per questo non riesco a parlare e ho la nausea di continuo. Sono rientrata a casa dall'ospedale alle 21:00 e mi sono messa a dormire. Speravo che oggi andasse meglio ma non sono riuscita neanche a uscire da casa. Ho annullato tutti gli appuntamenti di lavoro. Domani ho deciso di dedicarmi a me.
Una intera giornata a stampare e a fare decorazioni. Per vivere e non sopravvivere.
Vi ringrazio tutte per i vostri commenti. Li ho letti stamattina, e mi hanno dato la giusta carica.

Una nota divertente e' stata Giulia che rientrata da scuola mi ha fatto vedere un disegno che aveva fatto. Poi mi guarda e va in camera a scribacchiare qualcosa. Torna con il disegno aggiornato: alla mamma gli ha aggiunto il tubo sulla faccia. Quanto riesce ad essere tenera a volte.

lunedì 27 settembre 2010

Paura

Ho paura, ho paura ed..... ho ancora paura.

Non riesco a parlarne in famiglia.. il mio unico punto di sfogo e' il mio blog.

Tra 3 ore devo inserire un tubo nel naso fino allo stomaco... e anche se so che non moriro' per questo e che lo hanno fatto centinaia di persone prima di me.. io HO PAURA !!
Come posso permettere che mi accada tutto questo ?

Calma, calma, calma. Ora mi calmo, mi calmo e vado.....

venerdì 17 settembre 2010

Updates

Oggi mamma e' stata trasferita in un nuovo ospedale. Questo si trova a meta' strada tra il mio ufficio e la mia casa. Ora ho la possibilita' di rientrare a casa ad orari piu' decenti. Inoltre il centro dispone di un grande parco e se le condizioni della mamma lo permetteranno potro' portarla a spasso in carrozzella, e magari portare anche le mie bimbe. So che non vede l'ora di riabbracciarle.

Devo recuperare un po di sonno perso e diminuire la caffeina che ingurgito per tenermi su. Il mio corpo mi chiede di essere disintossicato. Mi succede sempre. Quando sono stressata, mangio male ed in fretta. Ho delegato la funzione di far la spesa e cucinare a mio marito in questo periodo: lui cucina benissimo (molto meglio di me) ma tutto galleggia nell'olio, e sono giorni che non vedo una foglia di insalata. Nel frigo solo carne, insaccati, pasta fresca.

E' tanto carino ma proprio non sa cosa sia un menu bilanciato. Quando rientro le bimbe sono gia' a cena e cosa vedo ? Wurstel, uova, patatine fritte, prosciutto crudo, formaggio, pasta [tutte le sere] e carne, tantissima carne.

Quando cucino io propongo verdura lessa, riso, carne bianca, carote, pomodori, pesce.
Ho bisogno di una insalata mista, di una semplice minestra.
Ma anche il piatto piu' semplice lui riesce a riempirlo di grassi. In questo periodo mi rendo conto di essere leggermente piu' nervosa del solito ma queste sue abitudini mi mandano fuori di testa. E non ho il coraggio di affrontare l'argomento. Ho il timore di offenderlo, di "rompere", di prendermi un bel "allora pensaci tu !". Eppoi il mio problema e' che non so chiedere aiuto. Mai. Faccio sempre tutto da sola. SBAGLIATO

Prima riesco a riprendere in mano la situazione, meglio e'. Stasera cucino io. E domani se riesco vado al supermercato a comprare cibo sano.

venerdì 10 settembre 2010

Tranquilla nottata in ospedale

Mamma dorme, l'anestesia e gli antidolorifici hanno fatto effetto.

La stanza e' piena di persone decisamente anziane (over 80). Mamma con i suoi miseri 63 anni viene corteggiata da tutti gli assistenti tirocinanti.

Non mi piace trasformare il blog in una serie di post tristi, infatti ho una serie di post tutti in drafts con le mie nuove creazioni scrap ed i biglietti che ho fatto, ma non ho il tempo di fare le fotografie per poterli pubblicare. Presto lo faro'. Promesso.

Al contrario ho voglia di aggiornare il blog perche' mi fa sentire meglio.

Non e' tutto triste qui. Anzi bisogna sorridere anche in queste occasioni.
Il mio didietro ha assunto la forma quadrata perche' e' da mezzogiorno che sono su questa scomodissima sedia.

Il mio papa' ha cercato di aiutare ma appena la mamma stava male, scappava dalla stanza impaurito. Non sopporta la vista del sangue e degli aghi. Be' ha scelto la moglie sbagliata:-)

Nel pomeriggio e' venuto mio zio che di operazioni ne avra' fatte almeno 50, fa la dialisi un giorno si e uno no e non appena e' entrato si e' messo a piangere come una fontana. In effetti forse non e' proprio il supporto morale di cui la mamma aveva bisogno. Finito l'orario delle visite, finalmente ho smangiucchiato un pezzo di pizza fredda e rinseccolita e mi sono fatta fregare 80 centesimi dal distributore di snacks. Gli ultimi 80 centesimi !!!

Poi sono rimasta sola con la mamma e le tre simpatiche persone di eta' avanzata che condividono la stanza con lei.
La prima signora sta russando emettendo un rumore paragonabile al rombo di aereo (dorme dalle 17:00 russa dalle 17:01).
La seconda non apre gli occhi da stamattina, quando l'ho fatto notare alle infermiere (mi ero un po' allarmata) queste mi hanno sorriso e si sono accostate al suo letto. Le hanno urlato nelle orecchie di svegliarsi e quella ha aperto gli occhi, ha risposto che non voleva essere disturbata (ha usato una frase un po' piu' colorita di questa) ... e ha richiuso gli occhi. Ok non mi devo preoccupare.
La terza e' quella che mi fa piu' tenerezza. Lei ha ormai passato i 90 anni e da quando sono arrivata non fa che chiedermi se puo' andare al bagno. Le ho spiegato che ha il catetere ed il pannolone e che ha un femore rotto su una gamba e l'anca lussata sull'altra ma pare che la sua memoria si resetti ogni 5 minuti. Ho provato a cambiare versione, ho fatto finta di non capire, ma lei imperterrita insiste chiedendomi se puo' andare in bagno, dopo qualche minuto si convince che sono sua madre e mi chiede di starle vicino a farle le coccole, poi improvvisamente si mette a cantare le canzonette. Domani mattina la operano ma lei non dorme....ripeto ho il massimo rispetto per questa signora ma mi fa' sorridere con tenerezza pensare alla sua memoria, alla sua mente che a volte c'e' e a volte no.

In conclusione oggi mi sono portata il laptop e la chiavetta e ho deciso di continuare a postare anche quando sono fuori casa. Tra una settimana cambiamo ospedale e a questa vita da zingara mi ci devo abituare. Meglio sorriderci sopra !

venerdì 3 settembre 2010

School days !

Tra i mille impegni ho ritagliato un po' di tempo per confezionare queste due scatoline per le maestre di Giulia.


Contengono cio' che puo' servire per i primi giorni di scuola, post-it notes, temperino, gomma, matite e paperclips.

Mi sono anche cimentata in due pencil toppers. Il risultato e' molto artigianale (probabilmente penseranno che li ha confezionati la mia Giulia) ma ho deciso di inserirli comunque nel kit perche' sono fatti con tutto il mio cuore.

Il mio prossimo progetto su questo topic sara' produrre etichette hand-made per arricchire quaderni e personalizzare il portamerenda.

Ed ecco la mia principessa il primo giorno di scuola !

giovedì 2 settembre 2010

Libri e spazio

Ultimamente sono in fissa sulla necessita' di avere piu' spazio intorno a me.


E per fare spazio nella vita ho deciso di cominciare a fare spazio in casa. Nel trasloco sono passata da una casa di 100 ad una di 85 metri quadri. Non una grande differenza si potrebbe pensare, ma visto che ancora non ho i mobili (non ho risparmiato abbastanza) mantenere l'ordine e fare spazio con gli scatoloni di cartone e' proprio dura.

Ecco per capire cosa si vede non appena si entra in casa.


All'inizio pensavo ai mobili da comprare: ora ho deciso di aprire le scatole e domandarmi se davvero quello che contengono mi serve. Insomma non ho aperto quelle scatole da un anno e mezzo !

Ho deciso che iniziero' dalle scatole con i libri e faro' una cernita. Terro' solo cio' che mi piace, cio' che amo. Il resto lo regalo alla scuola, alla chiesa o ad una libreria. E devo convincere Luca. Negli anni scorsi ha comprato ben 3 enciclopedie con la scusa che servono ai bimbi per le ricerche di scuola.

Io sono un tipo da web. Nessuno in casa (lui compreso) ha aperto per una volta un solo volume.
Vorrei proprio liberarmene. Non ho legami affettivi a quei libri sterili, non credo che ci servano. Se ci togliamo le enciclopedie, posso comprare una libreria piu' piccola e posso avere piu' spazio.

E per le ricerche di scuola delle bimbe posso fare qualcosa di piu' salutare: andare in una libreria ed insegnare loro ad avere rispetto degli altri, facendo silenzio, prendendo un libro in prestito, usarlo e poi restituirlo.
Credo sia molto educativo: i bambini imparano ad avere rispetto delle cose altrui.

Eppoi se proprio non c'e' altra scelta, posso aiutarle con il web. Ovviamente filtrando le informazioni :-)
Mica voglio finire per fargli copiare i compiti da Internet !