venerdì 29 ottobre 2010

Ma come fai a fare tutto ?

In ritardo aggiungerei io. Ho deciso di seguire altre bloggers e descrivere come e cosa riesco a fare in una giornata.

Un giorno a caso, ieri (l'unico che mi ricordo ancora).

6.45 Sveglia. Alzarmi e' sempre difficile. Il mio primo pensiero va a Giulia. Di che umore si svegliera' ? Dicuteremo ancora per evitare di arrivare tardi a scuola?

07.00 Entro nella camera delle bimbe accendo la luce, la radio e alzo le tapparelle. E dalle reazioni (nulle) comprendo che sara' ancora una lotta. Nonostante abbia l'aiuto della tata la mattina, nonostante i vestiti pronti e la colazione apparecchiata dalla sera precedente.

08.10 Si esce per andare a scuola. Una delle due piange. Non mi ricordo chi. Per futili motivi ovviamente.

08.30 Giulia e Beatrice entrano a scuola. Giulia vuole che la saluti fino all'ultimo gradino, Beatrice neanche mi saluta. Entra in classe e per lei tu non esisti piu'.

09.00 Entro in ufficio dopo aver guidato nel traffico e ovviamente non trovo piu' parcheggio perche' e' tardi. Cammino 10 minuti buoni per arrivare al mio palazzo. Appena mi siedo davanti al PC leggo gli aggiornamenti delle mie amiche bloggers e leggo le notizie on line (a casa niente giornali o telegiornali).

09.20 Inizio a lavorare. Un lavoro a volte noioso, a volte scontato. Ma solo perche' lo faccio da oltre 10 anni e tutto e' diventato routine. Mi occupo di acquisti e contratti per il settore IT e TC di una organizzazione delle Nazioni Unite. Un ambiente bello pero' perche' estremamente multinazionale, in cui si parlano tutte le lingue perche' tranne i madrelingua nessuno parla Italiano. Mi ritengo fortunata, ho viaggiato in Africa ed ho maturato una grande esperienza umana in giro per campi profughi tra guerre e catastrofi naturali. Quando saranno piu' grandicelle portero' anche le mie cucciole tra la poverta' e la miseria di questi popoli. Devono aprire gli occhi. Quando saranno pronte ovvio.

Pausa pranzo : Di solito per negozi o in banca, o alla posta. Insomma c'e sempre una piccola commissione da fare. Ieri invece pranzo di lavoro in un sushi bar.

17:30 Mi immergo nel traffico romano per rientrare a casa (ma telefono per sapere se manca qualcosa in casa da comprare sempre di corsa - ieri mancava il latte e le buste per la lettiera dei gatti, tre negozi ma non l'ho trovate !)

17:40 Di solito compiti con Giulia. E questo merita un post a parte. Ma ieri Giulia era a casa di una sua compagna di classe quindi mi sono dedicata alla piu' piccolina.

18:10 Inizio a preparare la cena perche' a casa nostra si cena SEMPRE presto.

18:30 Cena, finalmente con la nuova regola SENZA televisione accesa. Cosi si chiacchiera sulla giornata passata.

19:30 - 20.45 Le bimbe sul divano con il loro cartone e io e Luca che sistemiamo la cucina. Preparo il tavolo per la colazione del giorno dopo, metto a posto la loro cameretta (qui urgono provvedimenti urgenti), un po di coccole sul divano con le mie principesse.

21:00 Nanna. Rituale pipi, bidet, mani, denti. E poi pigiama, scelte del vestiario per il giorno seguente e a letto. Alcune sere una favola, altre volte semplicemente tanti bacini ad ognuna di loro e poi lasciando entrare un filo di luce mi allontano. Ieri sera era tardi (21:30) quindi solo il bacio della buonanotte. Giulia si addormenta a sasso, Beatrice ci mette un po' di piu'.

Dalle 21:30 in poi serata libera. Scrapbooking, televisione, conti di casa, etc, etc. Ieri sera ero proprio stanca e me ne sono andata a letto. Ho visto due tutorial di scrapbooking dal letto e nanna.

Finita ? Non proprio.

02:12 Beatrice deve fare la pipi. Va in bagno toglie il pannolino, fa quel che deve fare, poi viene al mio letto per farsi rimettere il pannolino e si addormenta tra mamma e papa'.

3:49 Giulia ha fatto un brutto sogno. Viene nel lettone. A quel punto Luca si sposta e va a dormire nel letto di Giulia. Io in mezzo Beatrice a destra. Giulia a sinistra che mi chiede se gli posso raccontare qualcosa di carino per togliersi il brutto pensiero. Gli domando quanto brutto fosse, lei mi si stringe e allora capisco: hai sognato che la mamma moriva ? E lei "si". Che film ci siamo visti ieri, ah si le 12 Principesse Danzanti di Barbie. La mamma ovviamente e' morta. Un giorno mi dovranno spiegare perche' a morire sono sempre le mamme : Biancaneve, Cenerentola, la Sirenetta, Lilo (e Stitch), Jasmine (Aladine) e potrei continare la lista ben oltre.
Mi ricordo del mio training autogeno e le chiedo di immaginarsi sulla spiaggia, con il sole tiepido e il rumore delle onde che si infrangono piano sulla sabbia. Lei lo fa ma si concentra troppo sul rumore delle onde. Va a fare pipi.

Ore 4:05 Si dorme

Ore 6:45 Tu, tu, tu, tu. E' un nuovo giorno.

Quello che non riesco a fare e' tantissimo.

Per gli orari di lavoro raramente riesco a giocare con le mie bimbe (pero' dedico loro tempo di qualita' quando ne ho a disposizione).
Loro vengono prese da scuola dalla tata ma i compiti preferisco che li facciano con me.
Non riesco ad andare dal parrucchiere, ad avere tempo per me, non faccio vita di coppia ma solo di famiglia. Le bimbe sono sempre con noi. Non riesco a staccarmene.

Nello specifico ieri ho ancora una volta rimandato di andare in tintoria (ho dei pantaloni da settimane in macchina), non sono riuscita a lavarmi i capelli, non ho ancora organizzato il menu della festa di Halloween (Domenica devo fare aperitivi mostruosi per 30 adulti e 20 bambini), non ho ancora compilato il redditometro per la scuola. E tanto altro che non mi viene in mente (ma che ho appuntato in una delle mie innumerevoli To do list sparse per casa).

5 commenti:

  1. che bella la nuova foto che ai messo nel profilo!!!!
    anche io ho due bimbi e ...c'è sempre tanto ma tanto da fare!

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  2. Che splendido lavoro e che splendida esperienza lavorativa hai! Ol senso di sconforto e di inadeguatezza che ci rende ben lontane dall'essere perfette come vorremmo è comune a utte noi, non temere. Abbracci a chili.

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  3. E a te sembra poco.......! non aggiungo altro.Però la nuova foto mi piace molto! E sono contenta che tu riesca a partecipare al mio blog candy! Giusto ieri mi chiedevo se scriverti un post...a proposito se hai voglia (e tempo) leggi qui come fanno le altre donne http://erounabravamamma.blogspot.com/2010/10/forse-ho-deciso-di-non-farcela.html

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  4. L'inadeguatezza è umanamente normale per noi donne e mamme.
    Se lo sentiamo semplicemente bussare spesso alla porta siamo semplicemente persone.
    Quando il senso di inadeguatezza diviene parte integrante della nostra personalità siamo definitivamente mamme.
    Quando riuusciamo a fregarcene, ad essere comunque orgogliose di noi stesse per quello che siamo e che facciamo e a non sentirci in colpa per ciò che non riusciamo a fare e che nemmeno un alieno a sei braccia avrebbe la capacità di fare... beh, allora siamo tornate ad essere donne, che sono comunque sempre mamme, ma essenzialmente sono loro stesse.
    E questo basta.

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  5. Dai, comunque, di cose ne fai già tantissime! Io a volte, salto interi passaggi, come preparare la cena e metto in tavola formaggio, affettati e pomodorini in insalata ... purtroppo la normalità, ormai, è correre dietro a migliaia di cose ed essere sempre in ritardo. Condivido con te, l'idea del niente telegiornali e della cena senza televisione. Le chiacchiere dei miei bambini durante la cena, mi mettono sempre in pari con quello che di loro non riesco a godere, per es. io non riesco, per gli orari del lavoro, nè a portarli nè a prenderli da scuola. Un abbraccio

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